Cosa c’è dietro Domus Otium?
Ricordiamo che la “tempa” è nel nostro dialetto un luogo posizionato sopra una collina subito al di sotto di un monte. Ben esposto e assai ventilato è stato da millenni luogo di passaggio. A testimonianza di questi “passaggi precedenti” ci sono i numerosi “cocci” che emergono puntualmente durante le lavorazioni dei terreni appena circostanti.
La scelta del nome difatti è strettamente connessa alla natura intrinsecamente segnata dalla storia di questi luoghi di confine. Siamo a cavallo di due regioni. E, con buona probabilità, in una delle antiche arterie che dalla via Popilia (o via Annia) si diramavano verso il potentino e la Val D’Agri.
Adagiata in località “Tempa degli Arnici” la nostra casa è situata appena sotto i Monti della Maddalena serbatoio idrogeografico di tutta la Campania e di buona parte della Basilicata e importantissimo patrimonio di biodiversità animale e vegetale di tutto l’Appennino meridionale.
Lupi, cinghiali, fagiani, lepri, quaglie, tassi, sono tra i tanti abitanti di questo paradiso montano costituito dallo stratificarsi di boschi di faggio, leccio e roverelle. Tra due Parchi nazionali (Appennino Lucano e Cilento) e nel bel mezzo di un sito di interesse comunitario quale il “Sic Monti della Maddalena” la nostra domus nasce su di una “tempa”.